martedì, settembre 11, 2007

MINI su stampa e radio con D'Alv BBDO

MINI su stampa e radio con D'Alv BBDO


Sarà on air dall’8 al 18 settembre la nuova campagna veicolata su stampa quotidiana e radio che l’agenzia pubblicitaria D’Adda, Lorenzini, Vigorelli, BBDO ha realizzato per esaltare i valori del brand MINI. I soggetti sono focalizzati sull’orgogliosa appartenenza al mondo MINI, una sorta di manifesto che riassume le sensazioni e le passioni di tutti gli amanti della MINI One, Cooper, Cooper S e Cooper D.


[11/09/2007 - 12.47] La creatività è stata realizzata dall’art director Dario Agnello insieme al copywriter Luca Scotto di Carlo che, in tandem con Giuseppe Mastromatteo e Gianpietro Vigorelli, ha curato anche la direzione creativa. I due nuovi soggetti stampa, che ricalcano l’impostazione grafica utilizzata nella campagna internazionale di lancio della nuova MINI, 'Big Letters', invitano a dare un nuovo impulso all'orgoglio di essere parte della MINI community, sottolineando la profondità del legame che esiste fra ogni possessore di una MINI e la sua auto e, più in generale, fra ognuno di essi e tutti gli altri – più di 110.000 solo in Italia.


Il soggetto radiofonico è incentrato sulle novità della nuova MINI - come i motori 1.4 e 1.6 16 valvole da 95 a 175 cavalli, benzina e diesel, che promettono ancora più divertimento e ancora meno consumi. In tv e nelle stazioni della metropolitana di Roma sarà on air un nuovo flight del film 'Unstoppable', che offre un'ulteriore interpretazione dello stretto legame che unisce la MINI al suo guidatore. Il claim finale recita 'Chi prova la nuova MINI non scende più'.
La pianificazione della campagna è stata curata dal centro media Carat e prevede uscite su stampa quotidiana dall’8 al 18 settembre e in tv e in radio dal 9 al 22 settembre.


giovedì, maggio 24, 2007

MINI MARCA IN SECOND LIFE

MINI MARCA IN SECOND LIFE
Il primo club MINI ad aprire una sede nel mondo virtuale 3D !!

Treviso, 24 maggio 2007 – MINI MARCA apre una sede in Second Life. Il Club MINI di Treviso diventa quindi il primo club MINI ad aprire una sede anche nel fantastico mondo 3D creato dalla società americana Linden Lab. MINI MARCA Club è nato nel novembre 2005 per raccogliere tutti gli appassionati MINI del Veneto, e oggi conta ormai più di 120 soci

È il fenomeno di cui tutti parlano. Si chiama Second Life, una seconda vita che sta attirando sempre più persone dalla prima e reale esistenza nel suo mondo fatto di fantasia e voli pindarici tridimensionali. Questo programma permette di entrare in un fantastico mondo fatto di isole, case, veicoli, video, immagini, ambasciate, negozi, animali e, forse l’aspetto più intrigante, moltissime persone da tutto il mondo.

MINI MARCA Club ha acquistato uno spazio nella mainland, l’isola principale ed esclusiva, dove ha costruito una sede con accesso alla principale strada di Second Life. Ma a cosa serve la sede di un club automobilistico in Second Life? In Second Life le persone vivono slegate da qualsiasi fattore di inibizione sensoriale diretto e creano un mondo simile al reale secondo le visioni e i desideri dei residenti. La MINI fa parte della storia dell’automobile e della vita di milioni di felici appassionati. E in questo caso la vera passione è passata anche nel mondo virtuale. La sede MINI Marca farà conoscere il club veneto e il mito MINI ad un pubblico internazionale attraverso una gallery di foto e video dei raduni passati. Insomma la prima casa MINI è stata costruita!

Inoltre nella sede sono a disposizione per i soci MINI MARCA che navigano in SL delle speciali MINI virtuali con le quali sfrecciare nelle strade del mondo 3D che ormai ha superato i 6 milioni e mezzo di residenti, con quasi un milione di nuovi abitanti ogni mese.



La sede di MINI MARCA in Second Life è creata e gestita da "giane" (www.giane.it), la prima Second Life Agency triveneta, certificata nelle directory SL e parte del Gruppo di Sviluppo Linden Lab SLDEV.

Per accedere a Second Life, è necessaria una connessione internet veloce (almeno una adsl) e un pc con buone schede grafiche e ram, per gustarsi al pieno l’ebbrezza della velocità!

Ogni informazione è disponibile sul sito internet del club www.minimarca.it.

mercoledì, maggio 09, 2007

'The Italian Job Celebration': la nuova MINI festeggia a Torino

[fonte: duemotori.com]

Lunedì 7 maggio giornata dedicata alla rievocazione di “Un colpo all’italiana”, cult movie made in UK girato in città alla fine degli anni ‘60. Nel pomeriggio, al Gran Bar, rendez-vous in stile cinematografico aperto a tutti i possessori MINI, la sera proiezione al Cinema Massimo seguita dal cocktail a inviti al Museo del Cinema.Disponibili posti in sala per chi si accredita telefonando allo 011541493.





MINI protagonista in città e al cinemaMINI organizza “The Italian Job Celebration”, evento destinato a celebrare il cult movie d’Oltremanica (Colpo all’italiana, regia di Peter Collinson, 1969) girato in Italia, a Torino, con tre

MINI scatenate a disposizione di una banda di inglesi capitanati da Michael Caine. Tre i momenti di questa celebration: l’incontro delle Concessionarie
Mini di Torino Biauto e Autocrocetta con i loro migliori clienti al Gran Bar nel contesto di un allestimento di ispirazione cinematografica, la proiezione a inviti della versione originale (con sottotitoli in italiano) del film, il successivo cocktail negli spazi del Museo del Cinema di Torino. Questi ultimi due appuntamenti sono organizzati in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, fondazione voluta e sostenuta dal Comune di Torino e dalla Regione Piemonte che si propone di attirare sul territorio produzioni cinematografiche e televisive italiane ed estere e nello stesso tempo sostenere indirettamente l'industria cinematografica locale.





Per tutti gli appassionati desiderosi di vedere il film sono disponibili posti in sala. È possibile verificarne la disponibilità residua e accreditarsi telefonando allo 011541493. Un set cinematografico in pieno centroLe due Concessionarie Mini di Torino, Autocrocetta e Biauto, in collaborazione con i club Mini Café e Mini Club Torino, invitano i loro migliori clienti a un happy hour in uno dei luoghi più frequentati di Torino, il Gran Bar, in piazza Grande Madre di Dio dalle 18 alle 22. Per ogni possessore Mini è pronto in concessionaria il kit “The Italian Job Celebration” costituito da due adesivi da applicare alle portiere e due braccialetti lasciapassare per partecipare alla serata. Al Gran Bar è previsto l’allestimento di un set cinematografico dove fra luci di scena, sedia del regista e modelle in posa compaia una Mini d’epoca. Ad accogliere gli invitati come attori alla prima di un film c’è un vero e proprio tappeto rosso assediato da una folla di fotografi e giornalisti, che in realtà saranno comparse. Fra i finti fotografi ce ne sarà anche uno vero incaricato di immortalare gli ospiti accanto alla Mini in esposizione. Le foto scattate sul set verranno stampate e consegnate al momento. Nei pressi del Gran Bar è stato riservato un parcheggio per le Mini con gli adesivi “The Italian Job Celebration” sulle portiere. Il film e la testimonianza di Giorgio Fossati al Cinema Massimo La sera alle 20, il baricentro dei festeggiamenti si sposta al Cinema Massimo dove MINI, Film Commission Torino Piemonte, e Museo Nazionale del Cinema hanno organizzato la proiezione di “The Italian Job” in lingua originale con sottotitoli. Prima dell’inizio del film è prevista una conversazione condotta da Stefano Della Casa, presidente della Film Commission Torino Piemonte, cui partecipano Giorgio Fossati, direttore della Film Commission Torino Piemonte, Alberto Barbera, direttore del Museo del Cinema, e Nicola Giorgi, brand manager Mini del BMW Group Italia.“Siamo molto grati a Torino e alla Film Commission Torino Piemonte in particolare – ha dichiarato Nicola Giorgi commentando l’iniziativa messa in atto per celebrare ‘The Italian Job’ – per aver accolto con entusiasmo l’idea di organizzare i festeggiamenti per un film che col passare degli anni invece di cadere nell’oblio ha semmai guadagnato in fascino. E siamo personalmente grati a Giorgio Fossati, che ci porterà la sua preziosa testimonianza sulle riprese del film effettuate a Torino”. Alla conversazione in programma al Cinema Massimo, Fossati prende parte in quanto, all’epoca in cui venne girato “The Italian Job”, lavorava all’ufficio cinema della Fiat, cui la produzione britannica si era rivolta per avere il necessario sostegno. In questa veste ha quindi collaborato alla realizzazione di alcune delle più spettacolari scene girate a Torino. “’The Italian Job’ - ha dichiarato Stefano Della Casa, presidente della Film Commission Torino Piemonte - è il film girato a Torino più conosciuto nei paesi anglosassoni. È stato il primo sguardo su una città industriale raccontata in modo moderno e accattivante e mostra una buona porzione dei nuovi quartieri costruiti negli anni Sessanta. È un film allegro, scanzonato, divertente, un vero esempio di film internazionale che propone una bella immagine della nostra città”.“Esuberante, sportiva, un pochino snob - ha ricordato il brand manager Mini parlando della vettura disegnata da sir Alec Issigonis -, la storica Mini ha attraversato quattro decadi di musica pop in compagnia di alcuni fra i suoi più rappresentativi epigoni, da Paul McCartney a Jamiroquai passando per David Bowie. E ha sedotto non poche celebrità, da Mary Quant e Diana Spencer a Peter Sellers e Rowan Atkinson. È stata lei stessa una vera e propria diva cinematografica: tra i titoli della sua specialissima filmografia il più famoso resta certamente ‘The Italian Job’. Per questo motivo abbiamo pensato che, trascorse poche settimane dall’anteprima mondiale al salone dell’auto di Ginevra, poteva essere proprio Torino con i suoi dintorni la città più adatta a ospitare la prima prova su strada riservata alla Stampa italiana delle nuove Mini Cooper D e Mini One”.





La nuova Mini sugli schermiNel 2003, a distanza di oltre 30 anni dall’originale, è uscito il remake di ‘The Italian Job’ firmato dal regista americano F. Gary Gray che vede protagoniste tre Mini by BMW Group insieme a un cast di grandi attori come Mark Wahlberg, Edward Norton, Charlize Theron, Jason Statham, Seth Green, Mos Def e Donald Sutherland. La Mini by BMW Group però aveva fatto il suo debutto cinematografico già nel 2002 con un’incisiva apparizione in “Goldmember”, terzo episodio della saga di Austin Powers diretto da Jay Roach. Nel film, con la stessa originale e insolente euforia che ne ha fatto una leggenda, la nuova Mini Cooper fa coppia con Mike Myers/Austin Powers in alcune delle scene di inseguimento tra le più eccitanti mai viste sul grande schermo. L’ultima apparizione della Mini al cinema si deve a “Stormbreaker” (2006) del regista Geoffrey Sax. Nel film, tratto dall’omonimo bestseller di Anthony Horowitz, si vede una fiammante Mini Cooper, guidata da Alicia Silverstone, che compie spericolate acrobazie nella Londra dei giorni nostri.

giovedì, febbraio 22, 2007

Il mondo MINI. In una stanza.

[fonte: motorionline.com]



Il mondo MINI. In una stanza.



Il brand e i valori di riferimento, la storia e il mito, le strategie di marketing e di advertising, la comunicazione, gli impegni nel mondo del cinema e del design, le collaborazioni con i partner d’eccezione. Nicola Giorgi, brand manager MINI, svela i segreti di un successo ormai consolidato nel contesto di uno spazio allestito in stile MINI.

Oggi, a Milano, Nicola Giorgi - brand manager MINI del BMW Group Italia - ha ripercorso con la Stampa le tappe del successo del marchio. La presentazione è avvenuta in un ambiente appositamente allestito con alcuni dei più interessanti oggetti di design della MINI Collection - come la lampada Illuminator, il minifrigo Urban Chill Box, l’orologio da parete Cuckoo Clock – e con prodotti realizzati in partnership con marchi leader nei loro rispettivi settori: Mandarina Duck, con il set di borse da viaggio; Culti, con il profumo per ambienti Adrenaline; Smeg, con il frigo che sfoggia il look inconfondibile della nuova MINI Cooper S. Per l’occasione è stata esposta anche una MINI assolutamente unica nata dalla collaborazione tra MINI e Bisazza.

The most exciting small premium car in the world
Non è possibile parlare di MINI senza prendere in considerazione tutto quel mondo fatto di emozioni, passione e divertimento che nel corso degli anni la piccola vettura prodotta a Oxford ha raccolto intorno a sé. Preceduta da quattro decadi di successi e consensi trasversali, la MINI by BMW Group si è trovata a suo agio anche nel nuovo millennio, grazie alla sua forte personalità e alla particolare attenzione che il marchio riserva a tutto ciò che è nuovo, originale e creativo.

L’identikit del potenziale cliente MINI
“Oggi – ha dichiarato Nicola Giorgi –, possiamo dire che MINI ha conquistato un po’ tutti, ma volendo tracciare un profilo dei nostri clienti è possibile fornire qualche dato per identificarli meglio. Il 53% sono uomini e il 47% donne. L’età media è 34 anni e oltre il 60% vive in città. Nel tempo libero preferiscono palestra e jogging, ma in vacanza praticano sport alternativi. Molto forte è anche il legame con le nuove tecnologie, visto che oltre l’85% naviga in Internet. Al momento dell’acquisto, oltre il 70% sceglie una vettura con un pacchetto opzionale”.

Il potenziale cliente MINI è giovane, ha uno stile di vita urbano, è uno studente o un professionista legato al mondo dei media, dei servizi o della creatività. Ha elevate possibilità di spesa. I suoi valori chiave sono indipendenza, identità, autonomia, spontaneità, creatività, spiritualità. La sua identità e le sue emozioni sono decisive. Ha un forte orientamento verso l’esperienza e ‘fare’ è più importante che ‘avere’. È dotato di alta flessibilità e mobilità, è creativo e cosmopolita, ha un forte senso estetico e un elevato interesse verso la tecnologia. Attento e cinico riguardo ai classici trucchi pubblicitari e promozionali. Per quanto riguarda il rapporto con le quattro ruote, possiede un uso intuitivo dell’auto e considera la vettura fonte di intense esperienze e di divertimento. L’auto simboleggia l’identità personale, ma non lo status del suo guidatore.

I territori della marca. Cinema, design e community
“MINI è un marchio caratterizzato da un’immagine giovane ed è un prodotto che ha saputo rivoluzionare il mondo dell’automobile - ha spiegato Nicola Giorgi –. Appellandosi a questa sua storia non ha mai cessato di valorizzare il talento dei giovani creativi offrendo loro l’opportunità di esprimersi ed emergere. È con questo spirito che MINI è presente attivamente sia nel mondo del cinema che in quello del design”.

“Durante l’anno MINI partecipa a numerosi appuntamenti cinematografici - ha proseguito Nicola Giorgi -. Dal Rome Film Festival al Noir di Courmayeur, la sua partecipazione va oltre la semplice sponsorizzazione, portando ai festival, agli eventi speciali o ai concorsi rivolti a cineasti emergenti come Young Directors Project, il suo spirito e le sue idee più creative. Senza poi dimenticare le brillanti apparizioni della vettura in cult movie come ‘The Italian Job’ (2003), ‘Goldmember’ (2002), terzo film della saga di Austin Powers, e ‘Stormbreaker’ (2006)”.

“Si può tranquillamente affermare - ha continuato Nicola Giorgi - che la MINI stessa è un oggetto di design. Le mostre, le collaborazioni con l’Istituto Europeo di Design e con alcuni grandi protagonisti del design italiano, e un importante progetto triennale come il MINI Design Award testimoniano oggi la grande attenzione che il marchio MINI riserva alla cultura del design e a chi ne è parte ed espressione”.

“Non si può parlare di MINI senza fare un cenno ai MINI Driver. Per loro MINI organizza i MINImucchio, due raduni all’anno che a partire dal giugno 2002 hanno portato i MINI Driver a spasso per la penisola. A oggi sono 32 i club MINI in Italia. Nell’ottobre 2005 il nostro paese è stato protagonista di MINI United, il primo raduno internazionale che a Misano ha raccolto oltre 6 mila entusiasti giunti da ogni parte del mondo. A tal proposito va ricordato che il prossimo MINI United avrà luogo in giugno a Zandvoort, nei pressi di Amsterdam”.

Advertising e comunicazione
Se vittorie sportive, fascino e simpatia fanno parte del dna della vettura, la storia del suo successo oggi è anche legata alle strategie di marketing e comunicazione messe in atto a partire dal settembre 2000, quando, a oltre 40 anni dal suo rivoluzionario debutto, la geniale vettura progettata da Alec Issigonis ha passato il testimone alla nuova MINI by BMW Group.

“Dalla campagna di lancio ‘Is it love?’ - ha detto Nicola Giorgi - all’ultimo spot per la nuova MINI, sono numerose le idee di grande effetto, i film divertenti e le spettacolari maxi affissioni che hanno accompagnato il lancio della MINI dai suoi esordi a oggi. Una creatività non solo apprezzata, ma che ultimamente è stata anche premiata. L’agenzia D’Adda, Lorenzini, Vigorelli, BBDO e MINI si sono infatti aggiudicati con la divertente ‘MINI SexPistons’ l’ultimo concorso creativo indetto dal mensile Rolling Stone”.

“Volendo fornire qualche dato relativamente agli investimenti di MINI - ha continuato - posso dire che il budget a disposizione ogni anno viene diviso a metà tra gli investimenti sui media e gli eventi MINI. Questi ultimi nel 2006 sono stati 50, suddivisi tra cinema (25%), prodotto (25%), design (20%), community (20%) e moda (10%)”.

Mini.it, uno dei più frequentati e apprezzati siti automotive in Italia
Offre informazioni sulla gamma di prodotto, sugli optional e gli accessori, ma anche sulle attività MINI, ed è luogo di incontro privilegiato per i MINI Driver. Il sito MINI è stato giudicato da varie fonti uno dei miglior siti automotive italiani e gode di una media di 10.000 visitatori al giorno con picchi di oltre 28.000, per oltre 25.000 pagine viste con punte di 53.000. Il sito ospita spesso anteprime e novità come nel caso di MINI Roof Designer, il nuovo servizio online esclusivo per l’Italia che consente di creare, ordinare e ricevere direttamente a casa il necessario per personalizzare il tettuccio della propria MINI.

mercoledì, gennaio 17, 2007

Nuove MINI One e MINI Cooper D: a Ginevra a Ginevra !!

[fonte: autoblog.it]

MINI presenterà a Ginevra la nuova MINI One, accompagnata per la prima volta dalla nuova MINI Cooper D.

La MINI One sarà dotata di un motore quattro cilindri benzina da 1,4 litri, con una potenza di 95 cavalli, con un consumo medio sul ciclo combinato di 5,7 litri/100 km. La velocità massima è di 185 km/h, il tempo necessario per accelerare da 0-100 km/h sarà di 10,9 secondi.

La MINI Cooper D sarà invece dotata di un quattro cilindri turbodiesel da 1,6 litri di derivazione Peugeot. La potenza massima è di 110 cavalli, la coppia massima è di 260 Nm e il consumo medio sul ciclo combinato di 4,4 litri per 100 km. Velocità massima di 195 km/h, 0-100 km/h in 9,9 secondi.

I prezzi partono da 17.550 € per la MINI One e da 20.950 € per la MINI Cooper D.


Ecco il testo completo del comunicato stampa MINI.

"Un’automobile di piccole dimensioni ma di grande versatilità. Due nuove varianti particolarmente modeste nei consumi completano la gamma di modelli della nuova MINI. L’8 marzo 2007, in occasione dell’inaugurazione del Salone internazionale dell’automobile di Ginevra, sarà celebrata l’anteprima mondiale della nuova MINI One e della nuova MINI Cooper D. La nuova MINI One sarà lanciata sul mercato nell’aprile del 2007 con un motore quattro cilindri 1,4 litri a benzina dalla potenza di 70 kW/95 CV. Il propulsore quattro cilindri turbodiesel da 1,6 litri e 80 kW/110 CV della nuova MINI Cooper D si distinguerà invece per una forte sportività, un’elasticità enorme e un’efficienza esemplare. Analogamente ai modelli Cooper S (128 kW/175 CV) e Cooper (88 kW/120 CV) partiti già con successo, anche le due nuove varianti saranno equipaggiate di motori progettati completamente ex novo per elevare ulteriormente il divertimento di guida e abbattere sensibilmente i valori di consumo e delle emissioni. Nel ciclo di prova UE, la nuova MINI One consuma in media 5,7 litri di carburante per percorrere 100 chilometri. La MINI Cooper D si accontenta di 4,4 litri di diesel per 100 chilometri, trasformandosi così nella MINI più economica mai costruita finora.

Prezzi:
  • MINI One: a partire da € 17.550 chiavi in mano
  • MINI Cooper D: a partire da € 20.950 chiavi in mano


Design dagli accenti personali

Un look accattivante, un abitacolo completamente ridisegnato e rivestito in materiali pregiati e degli elementi di design inconfondibili abbinati a una maneggevolezza senza pari – questi sono gli elementi che caratterizzano la nuova MINI. Nella MINI One e nella MINI Cooper D questi vantaggi sono stati combinati con dei consumi incredibilmente economici. Tutte le varianti di modello della nuova generazione MINI sono caratterizzate da un processo evolutivo nel design della scocca che ha conservato tutti gli stilemi, completandoli con degli accenti nuovi e moderni. Abbellita da una struttura a lamelle nere, la caratteristica griglia del radiatore esagonale della MINI One si presenta con un disegno molto caratterizzante. Anche i gusci dei retrovisori esterni e la maniglia dello sportello del bagagliaio sono tenuti in nero.

L’immagine elegante della nuova MINI One viene sottolineata anche dalla vernice del tetto nel colore della carrozzeria. La nuova MINI Cooper D invece viene consegnata di serie con un tetto laccato in nero oppure in bianco, sempre comunque in un colore di contrasto. A richiesta e senza sovrapprezzo esso può essere verniciato – analogamente alla MINI Cooper S e alla MINI Cooper – anche nella tinta della carrozzeria. Inoltre, nella nuova MINI Cooper D, il cofano motore è più bombato verso l’alto – per accogliere il propulsore dalle dimensioni più grandi. Anche la presa d’aria della MINI a gasolio è più grande della altre varianti di modello e sottolinea nella nuova MINI Cooper D il carattere dinamico del motore diesel. Altri elementi autonomi di design sono la presa d’aria dai bordi smussati e la struttura particolarmente fine della griglia del radiatore. La presa d’aria inferiore è stata completata da una caratteristica traversina.

MINI One: motore high-tech brioso e altamente efficiente

Il potente motore quattro cilindri 1,4 litri della nuova MINI One è derivato dal motore aspirato 1,6 litri della nuova MINI Cooper e presenta le stesse finezze tecniche. Lo spiegamento di potenza e l’efficienza del propulsore vengono influenzati soprattutto dal comando valvole interamente variabile, sviluppato sulla base dell’esclusiva tecnologia VALVETRONIC di BMW Group. La moderna costruzione in alluminio trasforma anche la variante più piccola del nuovo motore in un potente peso piuma. Inoltre, la pompa dell’olio a regolazione volumetrica e la pompa dell’acqua di raffreddamento disattivabile che entra in funzione solo quando il motore della nuova MINI One ha raggiunto la temperatura di esercizio ottimale contribuiscono a un ulteriore aumento dell’efficienza.

Con una potenza di 70 kW/95 CV il motore quattro cilindri della nuova MINI One supera il motore precedente di 4 kW. La coppia massima ammonta a 140 newtonmetri. Il modernissimo propulsore conferisce alla nuova MINI One delle prestazioni di guida dinamiche e dei valori di consumo ed emissioni esemplari. La nuova MINI One accelera da 0 a 100 km/h in soli 10,9 secondi. La spinta in avanti termina alla velocità massima di 185 km/h. Il consumo medio di carburante nel ciclo di prova UE ammonta a 5,7 litri per 100 chilometri ed è dunque circa del 15 percento inferiore al consumo del modello precedente. La nuova MINI One soddisfa la norma antinquinamento Euro 4.

MINI Cooper D: la MINI più economica mai costruita finora

La nuova MINI Cooper D valorizza i pregi dei moderni motori diesel in modo particolarmente affascinante. Essa è equipaggiata di un propulsore con compressore volumetrico completamente nuovo che eroga la propria potenza di 80 kW/110 CV da una cilindrata di 1,6 litri e che offre, grazie all’enorme coppia massima di 260 Nm, un’elasticità straordinaria per la categoria di appartenenza. Tra gli highlight tecnici del nuovo propulsore a gasolio in alluminio del peso di soli 123,5 chilogrammi vanno ricordati, a titolo esemplare, l’innovativa iniezione diretta di carburante secondo il principio Common-rail e un turbocompressore con turbina a geometria variabile che assicura uno spiegamento ottimale di potenza in tutti i campi di regime.

Inoltre, la nuova funzione di overboost della MINI Cooper D consente delle partenze particolarmente scattanti, comparabili a quelle della sportiva e potente MINI Cooper S: grazie all’overboost, entrambi i modelli dispongono per un brevissimo periodo di tempo di una coppia massima potenziata da 240 a 260 newtonmetri.

Il potenziale del nuovo propulsore diesel si riflette anche nelle impressionanti prestazioni di guida. La nuova MINI Cooper D accelera da 0 a 100 km/h in solo 9,9 secondi. La velocità massima ammonta a 195 km/h. La nuova MINI Cooper D combina il proprio carattere dinamico con una gestione molto economica. Il consumo di carburante del modello precedente, di per sé già esemplare, è stato abbattuto nuovamente del 10 percento – nonostante un aumento della potenza di 15 kW. Nel ciclo di prova UE la nuova MINI Cooper D consuma in media 4,4 litri per percorrere 100 chilometri e diviene così la MINI più economica mai costruita finora. Il comportamento esemplare a livello di emissioni è il risultato dell’alta efficienza del processo di combustione e del filtro antiparticolato diesel. La nuova MINI Cooper D soddisfa la norma antinquinamento Euro 4.
Il divertimento di guida con la MINI: maneggevole, sportiva, sicura

La nuova MINI One e la nuova MINI Cooper D sono equipaggiate di serie di un cambio manuale a sei rapporti. Per la nuova MINI One è disponibile come optional anche un cambio automatico a sei rapporti. La trasmissione automatica comprende anche la funzione Steptronic che consente di intervenire manualmente nella selezione della marcia. Le cambiate possono essere eseguite anche in modo sequenziale attraverso il selettore o i paddles del volante.


La nuova MINI combina il tipico go-kart feeling, noto già dal modello precedente, con una maneggevolezza finora sconosciuta nel segmento delle piccole vetture compatte. Il nuovo autotelaio conferisce all’automobile a trazione anteriore la massima agilità; il carattere sportivo viene completato da un notevole comfort anche nei viaggi lunghi. Anche quando le curve vengono percorse ad alta velocità la precisione dello sterzo viene garantita dal nuovo servosterzo elettromeccanico EPAS (Electrical Power Assisted Steering).

Infine, sei airbag e cinture di sicurezza a tre punti per tutti i quattro posti elevano anche la protezione degli occupanti a un livello premium. Il programma di equipaggiamento di sicurezza attiva di serie prevede l’ultima generazione del sistema ABS, l’assistente di frenata in curva CBC (Cornering Brake Control)e la distribuzione elettronica della forza frenante EBD (Electronic Brakeforce Distribution). Il guidatore può inserire manual-mente il controllo della trazione (ASC+T). Il dispositivo è montato di serie nella nuova MINI Cooper D mentreper la nuova MINI One è disponibile a richiesta. Inoltre, tutti i nuovi modelli MINI sono fornibili con l’optional Controllo dinamico di stabilità"

mercoledì, dicembre 20, 2006

Natale 2006: da Mandarina Duck una nuova collezione di borse e accessori firmati MINI

[fonte: www.deluxeblog.it]

MINI, premium brand del BMW Group, e Finduck, gruppo che opera nel settore della pelletteria e degli accessori e proprietario del marchio Mandarina Duck, hanno siglato un accordo internazionale di licenza della durata di cinque anni per la produzione e commercializzazione di valigie, borse e accessori firmati MINI.

Già nel 2004 le due aziende avevano dato vita a una partnership per la realizzazione di una linea di borse da viaggio e accessori pensati per la MINI Cabrio, venduta negli showroom MINI e nei negozi Mandarina Duck.

La prima collezione di valigie, borse e accessori MINI, dedicata agli amanti della “piccola inglesina”, sarà disponibile sul mercato a livello mondiale dalla primavera 2008. Un’anteprima dedicata ai dealer MINI sarà presentata già nell’autunno 2007.

Il concept alla base della collezione sarà sviluppato in stretta collaborazione tra i centri stile di Finduck e MINI

venerdì, dicembre 15, 2006

MINI: BMW ha acquisito ufficialmente il brand John Cooper Works

[fonte: motorionline.com]
BMW ha acquisito i diritti sul marchio John Cooper Works per aumentare ulteriormente il prestigio del brand MINI.

I futuri modelli della linea JCV saranno sviluppati con le risorse della casa tedesca e ricopriranno un ruolo chiave nelle strategie di marketing della MINI.

Informazione per gli appassionati di tuning:
allo stand MINI del Motorshow di Bologna sono visibili una MINI Cooper S Cabrio dotata di kit John Cooper Works, che con 210 CV/154 kW e una coppia di 245 Nm rende la MINI Cooper S simile a una vettura da corsa: in 6,6 secondi accelera da 0 a 100 km/h e può raggiungere la velocità massima di 230 km/h.